*Il Bollo dell’auto (Vietnam 0)
Oggi si vola, oggi si va. (cit.)
Valigia non ancora pronta (Pantaloni lunghi? Pantaloni corti? Quante magliette?). E’ strano come si faccia fatica a prendere le misure dei viaggi. E’ come se un viaggio fosse un tassello dilatato e verticale lungo una dentiera orizzontale di giorni. Come se in questo tempo si potesse fare quello che non siamo riusciti a fare nel resto dell’anno (vivere?).
I miei genitori, ancora in qualche modo sorpresi di avermi per casa, mi imbrigliano con piccole noie: controllare la scadenza del bollo dell’auto, portare un po’ di verdura a mia nonna: cercano forse di rendere più prosaica e disincantata la partenza di oggi che sento come piena, vivida, palpitante. E’ così che vedo tutte le cose, come in un decollo in cui tutto il resto diventa piccolo, simbolico, insignificante, anche il futuro stesso.
Ricordami di ripensare a questa sensazione quando qualcosa mi sembrerà insormontabile.
Decollo alle 18.55, scalo a Istanbul. Mi faccio vivo io quando sarò arrivato, ci vediamo dall'altra parte.
N
Playlist
Part Time — Hey Karen
The XX — A violent noise
F. Guccini — Vedi cara
The Animals — The house of the rising sun
[Feat Track: R. Wagner — La cavalcata delle Valchirie ]
Libri che mi porto dietro
G. Bassani, Cinque storie ferraresi
E. Strout, Olive Kitteridge
W. Siti, Scuola di nudo
J. Cheever, Il nuotatore
P. Roth, Inganno
C. Rovelli, L’ordine del tempo